Nebbia #1
Sfuma e socchiude ogni speranza il grigio stantio dell’umido padano, su asfalti e calcinacci, dopo litri di bevande corroboranti a base di anice e luppolo.
Hai ancora il suo profumo tra le dita, mutilate da un addio necessario per ricominciare a vivere.
Ti manchera’ Jasmine, caro dolce Nino. L’hai amata come nessuno altro mai potra’. Ma e’ stupido illudersi che lei potra’ mai amarti in questa maniera. E potra’ anche essere la tua migliore amica, una sorella, la confidente adeguata a tristezze momentanee e immotivate piuttosto che di depressioni antiche quanto tuo padre, ma ogni volta che la guarderai vedrai dietro ai suoi occhi di squalo la serenita’, non gia’ il magma che in un tumulto ti trascina e ti liquefa fino alla qui presente ubriachezza nauseante.
Ti manchera’, le mancherai.
Con il piccolo scarto che tu non ce la farai mai a dimenticarla e la cercherai in ogni follia di ogni altra donna, purtroppo senza successo. Lei forse avra’ piu’ fortuna.
Ora e’ inutile piangere.
E’ andata.
Lascia che la nebbia #1 ricopra e disintegri le case quanto i tuoi sensi e quella testa che non fa che pensare a lei. Sfuocala. Sbiadiscila. Perdila per sempre, se ne sei in grado. E ricomincia a vivere.
Ti manca, Nino?
Si…
Ti manca?
Si.
Ti vedi, ora?
Come?
Ti vedi, ora?
Non capisco. Non capisco, cazzo, spiegati.
Ti vedi, ora?
No.
Non ti vedi tra le lacrime?
No.
Tra le labbra il suo profumo.
Le tocco con un dito.
Tra le labbra l’addio.
Proprio da qui ho detto Ti amo?
Tra le labbra, ora niente.
Mi manca.
Ti manca.
Si.
Ora dormi. Domani sara’ peggio.
Si. Penso anche io.
Chi sei, Nino?
Non mi ricordo piu’.
Chi sei, Nino?
Non ricordo. Piu’ niente, ora.
Si, piu’ niente. Dormi, domani sara’ peggio.
Credo anch’io.
11 Comments
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beh…almeno hai la certezza/speranza che un domani ci sara’..
e’ gia’ qualcosa, credimi..
buonafortuna
Marziale! E’ inutile sono andate nuke.
Si chiama vita. E’ tua e di nussun altro. E a Nessun altro devi cederla.
Percio’ adesso raddrizza la schiena, respira e comincia a camminare.
FOR NO ONE
Your day breaks, your mind aches
You find that all the words of kindness linger on
When she no longer needs you
She wakes up, she makes up
She takes her time and doesn’t feel she has to hurry
She no longer needs you
And in her eyes you see nothing
No sign of love behind the tears
Cried for no one
A love that should have lasted years!
You want her, you need her
And yet you don’t believe her when she said her love is dead
You think she needs you
And in her eyes you see nothing
No sign of love behind the tears
Cried for no one
A love that should have lasted years!
You stay home, she goes out
She says that long ago she knew someone but now he’s gone
She doesn’t need him
Your day breaks, your mind aches
There will be time when all the things she said will fil your head
You won’t forget her
And in her eyes you see nothing
No sign of love behind the tears
Cried for no one
A love that should have lasted years!
Grazie, Teardrop.
Stavo pensando che e’ impressionante come a volte riusciate a trovare la canzone precisa…
Potrei stilare una tracklist per un cd contenente tutti i pezzi nominati in questi anni… penso si aprirebbe con Lonesome Tears…
io ho SEMPRE la canzone per te.
non dimenticarlo..
…oh, cacchio… allora forse ho capito chi sei! =)
anche io ci pensavo a sta cosa del cd..e’ bellissima.ciaoo
Non ho ancora avuto un minuto per aggiornare il sito e rispondere alle email. In breve, comunque, vi dico che alla presentazione del libro di Palahniuk mi e’ svenuta una tizia addosso, ho attaccato Fastweb alla casa di Milano, abbiamo fatto una cena molto revival che sembrava di essere tornati a tre anni fa, almeno, con Lanfro e compagnia. Serata memorabile. No, in generale, sono stati tre giorni spaziali… speriamo in stasera.
Ancora una volta, solo una notte, dammi solo una notte
Se ne va e un altro giorno finisce con il sorriso. La strada muta e’ placcata rame, un misto tra l’arancione dei lampioni al fosforo e l’argento di questa luna che definire piena e’ farle un torto, i jeans troppo stretti suonano come maracas, seguendo il tempo di una ballerina di flamenco improvvisata in un locale, di fronte a bocche stupite dei clienti in silenzio tra loro, immobili ai tavoli. Mi giro ancora una volta e ho il tempo di vedere solo i fari rossi che si allontanano. Inciampo e sorrido ancora di piu’. Passo una mano tra i capelli incastrati e, non so come, inizia Mr Jones nella testa, quel pezzo famoso dei Counting Crows. Il testo non e’ niente di che, davvero. Non si capisce un cazzo di cosa stiano raccontando, pero’…
Mr. Jones strikes up a conversationwith this black-haired flamenco dancer She dances while his father plays guitar She’s suddenly beautiful We all want something beautiful I wish I was beautifulScoppio a ridere, quando ci ripenso.
Troppi ricordi, cosi’ vicini, uno in fila all’altro, non faranno male?
O forse e’ piu’ semplicemente tutto un sogno. Perche’ forse e’ meglio se e’ un sogno, perche’ da non so quanti giorni sono in fibrillazione, euforico come poche altre volte nella vita e non riesco a gestirmi. Figuratevi le ore di sonno. Quindi qualcuno mi dica che e’ un sogno, cosi’ posso andare avanti a dormire.
No.
No no no. Fermi.
Non svegliatemi ancora.
Ancora 5 minuti.
saro’ patetica mio caro gasta, ma ti preferivo “vecchio stile”… un abbraccio
seduta sul fondo dell’OceanoMare …mi lascio toccare solo da poche, vibranti parole…
tra cui queste…